
L’installazione di un impianto fotovoltaico ci consente di ridurre i costi in bolletta e di avere un’indipendenza energetica.
Tuttavia, molti sono i fattori che incidono sulla resa ottimale dei nostri pannelli, primo fra tutti, naturalmente, le giornate soleggiate, che durante il periodo invernale possono non essere così scontate, e la cui mancanza comporta una scarsa produzione di energia elettrica da parte dell’impianto fotovoltaico.
È in questo caso che entrano in gioco gli ottimizzatori.
Cosa sono gli ottimizzatori ed a cosa servono
Gli ottimizzatori per fotovoltaico sono dei piccoli apparecchi installati sul retro dei pannelli solari. La loro funzione è quella di collegare il singolo modulo fotovoltaico all’inverter, in modo da renderlo indipendente dagli altri.
Inoltre, trasmettono via wireless i dati di produzione ed efficienza di ogni singolo modulo, assicurando il rendimento massimo di ogni singolo pannello fotovoltaico e permettendo di individuare tempestivamente eventuali cali di rendimento ed anomalie.
Gli ottimizzatori di potenza consentono al tuo impianto di raggiungere il cosiddetto punto di massima potenza (MPPT) per ciascun modulo, garantendo un funzionamento efficiente ed ottimale dell’impianto fotovoltaico anche in caso di ombreggiamenti e in presenza di agenti esterni che ne diminuiscano la resa. Grazie agli ottimizzatori, dunque, il tuo impianto è in grado di mantenere la massima efficienza di produzione anche in caso di scarso rendimento di un singolo pannello, in modo che quest’ultimo non vada a compromettere la resa complessiva dell’intero sistema fotovoltaico.
Come funziona un ottimizzatore
Grazie a un convertitore DC/DC (circuito che converte una sorgente di corrente continua da una tensione a un’altra) gli ottimizzatori di potenza per fotovoltaico differenziano in maniera ottimale i punti di lavoro dei moduli solari, migliorandone la resa grazie ad un’uscita in regime continuo variabile in rapporto alla potenza di ingresso. Infatti, senza gli ottimizzatori, l’inverter fotovoltaico riceve le informazioni da un gruppo di moduli collegati in serie, e non da un singolo modulo.
Pertanto, in mancanza degli ottimizzatori ed in presenza di malfunzionamenti, anomalie o di ombreggiamenti legati ad un singolo pannello, l’intera produzione dell’impianto ne sarà compromessa. Infatti, ogni modulo è produttore sia di energia in corrente continua che conduttore di corrente alternata: riceve energia dal pannello precedente e la trasmette in quantità maggiore a quello successivo. Ecco il motivo per cui, in caso di scarso rendimento di un modulo singolo, la resa energetica dell’intero sistema subisce un contraccolpo.
Inoltre, più l’impianto fotovoltaico è esteso, più cresce la necessità di ottimizzarne la produzione energetica.
Perché non puoi fare a meno degli ottimizzatori fotovoltaici
1. Con l’installazione degli ottimizzatori, è possibile di disporre ogni modulo in una differente posizione ed orientamento, per una migliore resa energetica dell’impianto.
2. La flessibilità di progettazione degli ottimizzatori consente un uso ottimale anche in condizioni di spazio ristrette.
3. Gli ottimizzatori fotovoltaici sono progettati in primis per risolvere le perdite di efficienza dei singoli moduli, che spesso causano una diminuzione della resa energetica totale pari al 2-3%, salvaguardando il rendimento dell’intera stringa.
4. Gli ottimizzatori per fotovoltaico rendono l’impianto fotovoltaico più sicuro, riducendo ad 1 volt la tensione applicata a ciascun pannello del sistema fotovoltaico. Senza di essi, infatti, soprattutto in caso di spegnimento dell’inverter, la corrente continuerebbe a produrre elettricità in modo continuo con una tensione molto elevata, circa 200-400 volt.
5. Infine, grazie alla loro flessibilità e alla loro capacità di efficientamento energetico, permettono un veloce ritorno sull’investimento e, con il monitoraggio continuo da essi garantito, con costi di manutenzione inferiori.
Vuoi maggiori informazioni sugli ottimizzatori per il fotovoltaico?
Contatta il nostro esperto per una consulenza gratuita.